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Tavolo Modello Omnia Designer: <a href="http://www.calligaris.com">Calligaris</a>

Quando si arreda una casa, una scelta importante è rappresentata dall’acquisto del tavolo da inserire nella zona pranzo che deve rispondere oltre a canoni prettamente estetici anche a requisiti funzionali e di praticità. I fattori da considerare sono tanti e spaziano dalla forma ai materiali e le alternative sono pressochè illimitate. Cerchiamo di esaminare tutti gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione quando ci  si accinge  ad acquistare questo importante complemento d’arredo.

Disposizione del tavolo - Tavolo Modello Sincro Designer: Calligaris
Disposizione del tavolo – Tavolo Modello Sincro Designer: Calligaris

Spazio a disposizione

I tempi cambiano e anche gli spazi a disposizione nelle case moderne. Mentre prima la maggior parte delle abitazioni disponeva di una stanza dedicata ai grandi pranzi in famiglia, la sala da pranzo, negli ultimi decenni questa è quasi scomparsa ed  è sempre più usuale individuare la zona pranzo come una porzione più o meno grande della zona living. Perciò quando acquistate un tavolo, il primo aspetto da considerare è lo spazio disponibile. 

Tavolo Modello Omnia Designer: Calligaris
Tavolo Modello Omnia Designer: Calligaris

Tra il tavolo e le pareti della stanza è necessario lasciare circa 80 centimetri mentre tra il tavolo e zona di passaggio è opportuno che vi sia maggiore distanza, minimo 120 centimetri, in modo da non creare ostacoli nei movimenti.  Una volta scelta la collocazione del tavolo considerando queste variabili, sapete quanto spazio utile avete  e potete determinare le dimensioni del tavolo che meglio vi si adatta.

Dimensioni

Ci sono delle misure minime che bisogna considerare quando si acquista questo complemento d’arredo.  Oltre alla funzione estetica, il tavolo deve risultare pratico, comodo e funzionale.  Pertanto, al di là della forma e dei materiali, bisogna ricordare che l’altezza standard dal pavimento al piano del tavolo deve essere compresa tra i 70 e 75 cm in modo che le gambe  dei commensali possano entrarvi agevolmente.  Poichè sul tavolo andranno poggiati piatti e bicchieri, la larghezza minima che la superficie del tavolo deve avere è di 80 cm, è altamente sconsigliato un tavolo da pranzo più stretto risulterebbe poco pratico e  scomodo! Infine, un’ultima accortezza è relativa alla lunghezza del tavolo: la distanza tra le gambe deve essere di almeno 62 cm e ciascun commensale deve avere a disposizione almeno 60 cm per poter mangiare e interagire comodamente con gli altri.

Forma

Parliamo ora della forma del tavolo la cui scelta sarà condizionata dallo spazio disponibile e da variabili più propriamente estetiche e pratiche. La forma più comune è quella rettangolare poichè consente, a parità di ingombro, un maggior numero di sedute. L’aspetto peculiare di questo tipo di tavoli è l’introduzione forzata di una gerarchia tra i commensali in quanto bisognerà stabilire chi tra questi sarà il “capotavola”. Il tavolo rotondo elimina il problema della disposizione delle posti e delle gerarchie ma al contempo occupa più spazio.

Tavolo rotondo cm 120 - Fonte:Livingo
Tavolo rotondo cm 120 – Fonte: Livingo

Un buon compromesso è il tavolo ovale: dimensioni comunque ridotte e nessuna gerarchia.

Materiali

Valutate infine molto attentamente il materiale di cui è fatto il vostro tavolo. I tavoli in cristallo che ben si addicono ad uno stile moderno e contemporaneo degli ambienti, risultano esteticamente attraenti ma necessitano di una gran cura e sono soggetti a graffi e rotture. Insomma, li sconsigliamo vivamente alle famiglie: pensate ai bimbi che giocando sbattono sopra posate e piatti.

Tavolo allungabile in cristallo e metallo - Fonte:Livingo
Tavolo allungabile Flip in cristallo e metallo – Fonte: Livingo

Il legno è anch’esso un materiale delicato ma è comunque più robusto e richiede meno manutenzione (l’unica accortezza è usare sempre dei centrotavola e non appoggiarvi sopra pentole calde!): basterà ogni tanto lucidarlo con prodotti specifici per farlo tornare come nuovo.  Inoltre, i tavoli in legno possono adattarsi ai vari tipi di arredamento a seconda delle finiture: si prestano bene sia ad ambienti moderni, vedi i gettonatissimi tavoli in rovere dalle linee essenziali e pulite, sia agli arredi classici.  Materiali alternativi come plastica, plexigas o acciaio sono sicuramente adatti ad ambienti moderni ma considerate che alla lunga potrebbero stancare.

Insomma, le variabili da tenere in considerazione nella scelta di un tavolo sono molte ma la regola generale è sempre lasciarvi guidare dal vostro gusto personale tenendo in considerazione i consigli che vi abbiamo dato!

 

 

 

 

4 commenti a “Come scegliere il tavolo da pranzo perfetto”

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