L’obiettivo dell’architetto Daniele Claudio Taddei era quello di trasportare nel nostro secolo uno dei primi loft sorti a Zurigo, in Svizzera, e risalente agli anni ’80.
Come ogni loft che si rispetti, era necessario mantenere ampi spazi e volumi aperti e per far ciò si è pensato di racchiudere il bagno e l’annessa lavanderia in una ingegnosa scatola di vetro. Vetro che è stato usato in alcune aperture nel pavimento in modo che la luce potesse filtrare e arrivare abbondante anche nel piano sopraelevato.
Si è ottenuto un look moderno ed elegante grazie all’uso di elementi lineari e una paletta di colori calda ( bianco, beige, grigio e marrone). L’utilizzo di materiali divergenti, vetro, cemento e cashmere, è sapientemente dosato e il risultato è un piacevole mix senza contrasti eccessivi. Elemento caratteristico del loft sono le cornici nere che troviamo in tutti gli ambienti e che hanno ispirato il nome del progetto “un tocco di Chanel” in riferimento agli abiti classici della famosa stilista Coco Chanel.
Francesca Palazzo